Universi fantastici

Universi fantastici


Considerati per molto tempo generi marginali, la fantascienza e il fantasy attraversano una fase di grande vitalità e rivalutazione critica, venendo riconosciuti non solo come letteratura puramente immaginativa, ma anche e soprattutto come letteratura di idee, capace di esprimere gli aspetti più controversi della contemporaneità e della tensione verso il futuro attraverso la costruzione di affabulazioni di grande spessore e rilevanza sia sul piano cognitivo sia sul piano etico. Delle peculiari prospettive e delle nuove stimolanti sfide lanciate dal fantastico si parlerà nel focus “Scritture del fantastico” coordinato da Giuliana Misserville, autrice di un documentato saggio sul tema. Previsto per domenica 3 marzo alle ore 16 in sala Tosi, vede la partecipazione di Maria Gaia Belli, autrice della trilogia fantastica “La Dorsale” pubblicata dalla casa editrice effequ, Maria Rosa Cutrufelli che nel corso della sua attività ha sperimentato con successo anche questa modalità nel suo romanzo “L’isola delle madri” (Mondadori, 2020), la cosplayer Valerie Notari, la scrittrice e sceneggiatrice Lorenza Ghinelli.
Se di universi fantastici si parla, allora in qualche modo si sta parlando anche di librerie, che accolgono una pluralità di mondi differenti e ci invitano a farne esperienza. Rappresenta per Feminism un punto di riferimento ormai consolidato, e anzi un vero e proprio partner collaborativo, la libreria Zalib. Fondata e gestita da Marco Zavaroni, che vi ha traghettato la fitta rete di relazioni personali e sociali creata nella sede originaria di via della Gatta, Zalib non è soltanto una libreria indipendente situata nello stesso complesso dell’ex Buon Pastore di Trastevere che ospita anche la Casa Internazionale delle Donne. È anche un’associazione culturale che nel tempo è diventata, in collaborazione con il Centro giovani del I Municipio, un vero e proprio luogo di aggregazione sociale, d’incontro e promozione di diverse forme di creatività, e di organizzazione di eventi culturali.
La novità di questa settima edizione di Feminism è costituita da Lilli, libreria fondata qualche anno fa da Edoardo e Indira, che da appassionati bibliofili ricercano, e offrono ai lettori, libri a doppia valenza che raccontano, oltre alle storie che contengono, le diverse epoche e le persone attraverso le quali sono transitati per arrivare fino a noi. In Fiera porteranno testi vintage e da collezione, rarità del primo Novecento italiano, volumi rari e libri d’arte, tra cui ci piace ricordare quelli della casa editrice Eidos di Vittoria Surian. Tutti rigorosamente
d’autrice.


Maria Vittoria Vittori

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